Rapallo - Niente ordinanza anti-cani, che a Savona ha fatto scoppiare il finimondo
. «È una cosa che non condivido, è agli antipodi rispetto a me. Il
mio amore per gli animali è noto», dice il sindaco di Rapallo, Carlo
Bagnasco. Però molte più multe, rispetto al passato, ai padroni che non
raccolgono i bisogni dei loro animali. «Quando siamo arrivati noi i
verbali elevati a chi non raccoglieva gli escrementi erano 4. Ora?
Abbiamo superato i 50». Per la precisione 52, solo nel 2017: a mettere i
dati sul tavolo (anche con qualche ricorso) il comandante della
polizia locale, Valerio Patrone, nel consueto appuntamento della
festività di San Sebastiano, patrono della polizia municipale. «Fra i
padroni multati qualcuno s’è rivolto al Tar – racconta il primo
cittadino - Una signora, in particolare, ha sostenuto di non aver potuto
raccogliere i bisogni perché aveva un braccio rotto». Restando in tema
deiezioni canine: nel nuovo appalto della nettezza urbana, andato alla
società bresciana Aprica spa (gruppo A2A) ci sarà fra i macchinari
«anche un aspiratore specifico sia per le deiezioni dei cani, sia per i
mozziconi di sigarette».
Altra nota dolente della città, la nettezza urbana:
nel 2017, sempre nei dati sottolineati dal comandante Patrone, sono
stati 62 i verbali a tema, in particolare per i rifiuti ingombrati
gettati abusivamente. E poi. Sarà la crisi, sarà l’idea di qualcuno di
essere sempre un po’ più furbo degli altri, ma cresce anche il numero
dei veicoli fermati e trovati senza assicurazione o revisione. Ben 71
persone sono state sanzionate perché si sono rifiutate di mostrare agli
agenti della polizia locale la documentazione richiesta: 135 sono stati i
verbali per mancata revisione; altrettanti quelli per la mancata
revisione. «Nella maggior parte dei casi, l’80 per cento, parliamo di
ciclomotori – evidenzia il comandante Patrone – Purtroppo c’è tanta
gente che cicola senza assicurazione, con i guai che ne conseguono in
caso di incidenti».
Fra gli obiettivi del Comando di polizia locale,
nell’anno appena trascorso: l’accento sull’educazione stradale nelle
scuole, fra i giovani; il lavoro («Siamo l’unico Comune») svolto per il
controllo della fauna selvatica, con 108 interventi nel 2017 (negli anni
precedenti erano stati... zero); la battaglia contro il commercio
ambulante abusivo e contro chi utilizza case e abitazioni a finalità
turistiche in modalità sommersa; i 40 controlli per l’ottemperanza
dell’obbligo scolastico, ovvero nei confronti di ragazzi (delle medie)
che hanno un tasso di assenza così alto da rischiare di perdere l’anno.
Folta la rappresentanza di autorità civili e militari e di agenti della polizia locale in
attività o in pensione presenti ieri mattina, prima per la messa
all’Oratorio dei Bianchi e poi per la relazione in Comune. Uno dei
momenti più toccanti è stato il ricordo dell’operaio comunale addetto
alla segnaletica stradale, Fabio Franchi, morto improvvisamente nel
giugno 2017. Da don Stefano Curotto la sottolineatura agli agenti: «Il
vostro compito, quello delle forze dell’ordine, è far rispettare la
legge: non è semplice, ma è bello perché tutelate il debole come il
forte. La nostra legge ci permette di sentirci uguali. E liberi».
Da www.ilSecoloxix.it del 21 Gennaio 2018
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