domenica 21 gennaio 2018

Rapallo - Dopo il “ Caso Savona ” dell' infelice iniziativa presa dalla amministrazione comunale guidata dal sindaco Ilaria Capriglio, che ha sollevato un vespaio di critiche e polemiche, a Rapallo niente ordinanza " anti cani " da parte del giovane e avveduto sindaco Carlo Bagnasco, ma giustamente solo più sanzioni ai padroni degli animali



Rapallo - Niente ordinanza anti-cani, che a Savona ha fatto scoppiare il finimondo . «È una cosa che non condivido, è agli antipodi rispetto a me. Il mio amore per gli animali è noto», dice il sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco. Però molte più multe, rispetto al passato, ai padroni che non raccolgono i bisogni dei loro animali. «Quando siamo arrivati noi i verbali elevati a chi non raccoglieva gli escrementi erano 4. Ora? Abbiamo superato i 50». Per la precisione 52, solo nel 2017: a mettere i dati sul tavolo (anche con qualche ricorso) il comandante della polizia locale, Valerio Patrone, nel consueto appuntamento della festività di San Sebastiano, patrono della polizia municipale. «Fra i padroni multati qualcuno s’è rivolto al Tar – racconta il primo cittadino - Una signora, in particolare, ha sostenuto di non aver potuto raccogliere i bisogni perché aveva un braccio rotto». Restando in tema deiezioni canine: nel nuovo appalto della nettezza urbana, andato alla società bresciana Aprica spa (gruppo A2A) ci sarà fra i macchinari «anche un aspiratore specifico sia per le deiezioni dei cani, sia per i mozziconi di sigarette».
Altra nota dolente della città, la nettezza urbana: nel 2017, sempre nei dati sottolineati dal comandante Patrone, sono stati 62 i verbali a tema, in particolare per i rifiuti ingombrati gettati abusivamente. E poi. Sarà la crisi, sarà l’idea di qualcuno di essere sempre un po’ più furbo degli altri, ma cresce anche il numero dei veicoli fermati e trovati senza assicurazione o revisione. Ben 71 persone sono state sanzionate perché si sono rifiutate di mostrare agli agenti della polizia locale la documentazione richiesta: 135 sono stati i verbali per mancata revisione; altrettanti quelli per la mancata revisione. «Nella maggior parte dei casi, l’80 per cento, parliamo di ciclomotori – evidenzia il comandante Patrone – Purtroppo c’è tanta gente che cicola senza assicurazione, con i guai che ne conseguono in caso di incidenti».
Fra gli obiettivi del Comando di polizia locale, nell’anno appena trascorso: l’accento sull’educazione stradale nelle scuole, fra i giovani; il lavoro («Siamo l’unico Comune») svolto per il controllo della fauna selvatica, con 108 interventi nel 2017 (negli anni precedenti erano stati... zero); la battaglia contro il commercio ambulante abusivo e contro chi utilizza case e abitazioni a finalità turistiche in modalità sommersa; i 40 controlli per l’ottemperanza dell’obbligo scolastico, ovvero nei confronti di ragazzi (delle medie) che hanno un tasso di assenza così alto da rischiare di perdere l’anno.
Folta la rappresentanza di autorità civili e militari e di agenti della polizia locale in attività o in pensione presenti ieri mattina, prima per la messa all’Oratorio dei Bianchi e poi per la relazione in Comune. Uno dei momenti più toccanti è stato il ricordo dell’operaio comunale addetto alla segnaletica stradale, Fabio Franchi, morto improvvisamente nel giugno 2017. Da don Stefano Curotto la sottolineatura agli agenti: «Il vostro compito, quello delle forze dell’ordine, è far rispettare la legge: non è semplice, ma è bello perché tutelate il debole come il forte. La nostra legge ci permette di sentirci uguali. E liberi».


Da www.ilSecoloxix.it del 21 Gennaio 2018 

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